Made by Members: Marc P. Bernegger
Marc P. Bernegger co-fondatore di Maximon, lancia uno sguardo al futuro della terza età. La società persegue l’obiettivo di ridurre le conseguenze negative dell’invecchiamento così da rendere possibile una vita lunga, sana e felice.
Con la creazione della piattaforma per l’organizzazione di feste usgang.ch, Marc P. Bernegger è stato fulminato dalla passione imprenditoriale già subito dopo il liceo. Ha fondato diverse aziende di successo, è tecno-imprenditore e cofondatore del Company Builder Maximon, che crea e finanzia aziende nel settore Longevity.
Com’è nata l’idea di Maximon?
Fondamentalmente, la longevità è un tema di cui mi occupo nel privato già da tempo, diciamo da oltre 10 anni. Mi sono reso conto che negli ultimi anni questo tema è diventato sempre più tangibile e che esistono anche opportunità commerciali concrete. Per questo, insieme ai miei partner ho deciso di fondare il nostro Longevity Company Builder Maximon.
Cosa possono fare le singole persone per diventare più longeve?
Il digiuno è adatto a tutti e ha effetti positivi dimostrabili sulla nostra salute. Grazie a queste fasi di riposo al corpo viene data la possibilità di rigenerarsi e vengono messi in moto processi di autoguarigione.
Maximon vorrebbe farsi beffe della morte?
Maximon vorrebbe eliminare tante sofferenze e preoccupazioni a cui vanno incontro le persone anziane. Sfuggire alla morte non è il nostro obiettivo principale, piuttosto vogliamo evitare una lunga fase di malattia da anziani.
Com’è composto il team di Maximon?
Abbiamo cominciato con Maximon solo da pochi mesi, ora siamo già un dozzina buona di persone. Alcune di esse si sono trasferite apposta in Svizzera dall’estero per lavorare per Maximon. Personalmente trovo entusiasmante il fatto di essere riusciti a convincere molti importanti ricercatori e ricercatrici nonché professori e professoresse a sostenere la nostra missione.
Che visione hai per Maximon?
Con Maximon vogliamo diventare leader a livello mondiale nei settori longevità e invecchiamento in buona salute e fare partire ogni anno diverse aziende che si occupano di queste tematiche. Abbiamo anche l’obiettivo di ingaggiare per la nostra missione i più importanti scienziati e le più importanti scienziate del settore.
Che insegnamenti hai tratto dalla pandemia di coronavirus?
Uno delle più importanti lezioni per me è stata che la digitalizzazione ha già cambiato le nostre vite in modo più radicale di quanto immaginavamo – e secondo me le ha cambiate in positivo in molti ambiti.
Cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro che aumenti la consapevolezza dei tanti elementi positivi contenuti nello sviluppo tecnologico e che grazie alla tecnologia potremo risolvere molto problemi dell’attualità per essere così in grado di sfruttare nuove possibilità.
Il mercato è maturo per nuovi investitori e nuove investitrici o si tratta ancora di una visione del futuro?
Il mercato della longevità è ancora giovane e per questo offre le migliori opportunità di investimento. Al momento operano ancora poche aziende Longevity e se ne interessano principalmente investitori privati del settore. Ma l’aumento della longevità diventerà un tema centrale in tempi molto rapidi – anche per gli investitori istituzionali.
E come prevedi di utilizzare la carta Platinum in futuro?
La carta Platinum per me rappresenta libertà, indipendenza e la capacità di far fronte ai miei obblighi di pagamento ovunque mi trovi nel mondo.