Un gioco tira l’altro
Li preferite «vecchio stile» o seguite sempre le ultime tendenze? La varietà dei giochi è ricca quanto la loro storia. Lasciatevi sorprendere dal vecchio e fatevi ispirare dal nuovo.
Scacco matto
Così come il raccontare storie o il fare musica, anche i giochi sono una forma di intrattenimento vecchia di millenni. Già nell’antico Egitto, i giocatori e le giocatrici escogitavano ingegnose strategie con il gioco da tavolo «Senet». Successivamente, nel VI secolo in India vennero inventate le figure di uno dei giochi più popolari e più praticati in tutto il mondo: gli scacchi. Chi vince la partita dà scacco matto all’avversario, espressione che viene dal persiano e il cui significato è: «Il re (shah) è morto (mat)». I giocatori e le giocatrici più bravi in assoluto, i cosiddetti «Gran Maestri», si sfidano per conquistare premi in tutto il mondo, e giocano per divertirsi.
Alea iacta est
Il dado è tratto – almeno nei giochi da tavolo come ad esempio «Non ti arrabbiare». Come per gli scacchi, anche in questo caso le sue origini vanno ricercate in India: già nell’antichità ci si divertiva a vedere i proprio avversari perdere le staffe quando le loro pedine venivano rispedite alla posizione di partenza. Nel frattempo sono nate diverse variazioni del gioco, che si tratti di differenze nei colori, nei temi o di nuove regole. Scoprite l’intero assortimento e fatevi sedurre anche da altri giochi.
Gameplay 2.0
I classici del gioco non sono solo da tavolo, ma esistono anche sullo schermo: per il ritorno del videogame «Baldur’s Gate» i fan hanno dovuto aspettare più di 20 anni, quando quest’estate è uscita la terza parte. Già ora è considerato tra i grandi successi dall’anno dagli esperti e le esperte del settore. Avventure avvincenti, mondi profondi, personaggi complessi e storie emozionanti vi trasporteranno in un mondo di fantasia. Un altro release – quest’ultimo con un’attesa di «soli» sei anni – viene celebrato quest’anno con «The Legend of Zelda»: nel corso di un pericoloso viaggio bisognerà di nuovo salvare la principessa rapita Zelda e il suo regno dalle minacce che incombono su di essi. Una serie coinvolgente, che colpì il fan di Zelda e famoso attore americano Robin Williams a tal punto da chiamare sua figlia come la protagonista della serie. Chi invece preferisce assumere il ruolo dell’eroe in prima persona, avrà una scarica di adrenalina giocando una partita a «LaserTag» con puntatore e gilet laser, oppure in una «Escape Room» per risolvere un enigma in uno scenario entro un limite di tempo prestabilito.
Next level
I giochi reali e virtuali si uniscono con i giochi in virtual reality (VR). Con un visore VR, i patiti e le patite della tecnologia si immergono in nuovi mondi: ambienti fittizi vengono percepiti come realtà virtuale, come se si fosse davvero lì. Chi per esempio ha sempre sognato di premere l’acceleratore su un circuito, ora può farlo con la PlayStation VR2 e «Gran Turismo 7» – basta indossare il visore VR e via! La scelta di videogame, in VR o meno, è sconfinata. La scelta migliore se si vuole fare felice chi ama questo tipo di giochi è senza dubbio un buono.
Nel cloud
Oltre alla VR, un’altra tendenza è rappresentata dal cloud gaming: qui i videogame si svolgono non su una consolle di gioco locale ma su server a distanza presso centri di calcolo. Servono un dispositivo con una connessione a Internet stabile e il relativo software di streaming per poter cominciare a giocare, senza occupare la memoria del proprio dispositivo e ovunque ci si trovi.